Attraverso la dichiarazione di successione il patrimonio del deceduto (de cujus) viene trasferito agli eredi in base alle quote di legge oppure in base al testamento. Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione gli eredi, i tutori, i curatori dell’eredità , gli amministratori di eredità , gli esecutori testamentari o le persone che per effetto della dichiarazione di morte presunta dell’erede sono immessi nel possesso dei beni. Si tratta di una dichiarazione con effetti fiscali che deve essere presentata entro un anno dalla data del decesso all’Agenzia delle Entrate.
Attraverso la dichiarazione di successione viene liquidata l’imposta di successione, che, salvo franchigie, riguarda tutti i beni ed i diritti trasferiti per causa di morte ed è dovuta dagli eredi, dai legatari, dai beneficiari e da altri eventuali chiamati all’eredità . Gli eredi sono tenuti in solido al pagamento dell’intera imposta, mentre i legatari sono tenuti al pagamento dell’imposta solo per la loro quota.
Se nell’eredità ci sono immobili (terreni e fabbricati) deve essere presentata agli uffici del territorio (catasto) la richiesta di voltura. La voltura ha la funzione di aggiornamento dei dati catastali sia riguardo ai soggetti proprietari sia riguardo alla misura del possesso.
La dichiarazione non deve essere presentata se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Tali condizioni si devono verificare contemporaneamente
Dal 2019 è possibile presentare telematicamente all’Agenzia della Entrate la dichiarazione attraverso il CAAF CGIL. Con un unico appuntamento e la presentazione di tutta la documentazione e l’indicazione dell’IBAN dell’erede che presenta la dichiarazione si può: presentare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrare, pagare le imposte e bolli dovute, presentare le volture catastali al catasto. Tutto comodamente presso lo sportello del CAAF e senza doversi recare presso i vari uffici fiscali.