Il servizio di assistenza e compilazione della dichiarazione ISEE 2024 è gratuito ma secondo le disposizioni di legge in vigore, se nel corso dell’anno 2024, dopo la prima dichiarazione ISEE, si presenta una seconda dichiarazione ISEE indicando lo stesso nucleo familiare, il servizio di compilazione del CAF in questo caso non sarà gratuito ma verrà applicato un onere a carico del cittadino.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un indicatore che valuta la situazione economica del nucleo familiare al fine di regolare l’accesso a prestazioni (in moneta e in servizi) sociali e sociosanitarie erogate da Enti o Istituzioni pubbliche; in generale l’ISEE è utilizzato come base per fissare soglie oltre le quali non è ammesso l’accesso a tali prestazioni e/o per applicare tariffe differenziate in base alla condizione economica. La situazione economica viene misurata in funzione di tre fattori:
- il reddito di tutti i componenti il nucleo familiare;
- il loro patrimonio
- una scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare e delle sue caratteristiche.
All’ISEE Ordinario o Standard si affiancano ulteriori indicatori ISEE da utilizzare per la richiesta di alcune tipologie di prestazioni ed in presenza di determinate caratteristiche del nucleo familiare quali:
- l’ISEE per prestazioni agevolate per minori utilizzato ad esempio per la richiesta dell’assegno di maternità, dell’assegno di sostegno al nucleo familiare con almeno tre figli minori, del Bonus Bebè, retta asili nido e altri servizi per l’infanzia ecc.;
- l’ISEU per prestazioni universitarie utilizzato ad esempio per la richiesta delle agevolazioni sulle tasse universitarie, mense, borse di studio ecc.;
- l’ISEE per prestazioni socio‐sanitarie per persone maggiorenni con disabilità e/o non autosufficienti utilizzato ad esempio per richiedere l’assistenza domiciliare;
- l’ISEE per prestazioni socio‐sanitarie residenziali utilizzato ad esempio per la richiesta di particolari prestazioni che prevedono ricoveri presso istituti, residenze sociosanitarie assistenziali – RSA, RSSA, residenze protette, o ospitalità alberghiera;
- l’ISEE corrente previsto per chi già ha un ISEE in corso di validità e può ottenere un ISEE sostitutivo, definito “corrente”, calcolato con riferimento ad un periodo di tempo più vicino rispetto al momento della richiesta della prestazione. L’ISEE “corrente” consente di aggiornare i dati reddituali di uno o più componenti del nucleo per i quali si sia verificata una variazione della situazione lavorativa(ad esempio risoluzione o sospensione del rapporto di lavoro) o una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25% rispetto a quella dell’ISEE calcolato in via ordinaria
Quali documenti servono per fare l’ISEE?
Sono necessari i seguenti documenti solo se corrispondono alla tua situazione personale:
- Tessera Sanitaria dei componenti il nucleo familiare alla data di presentazione dell’ISEE, anche per il coniuge ed eventuali figli a carico con diversa residenza
- Documento d’identità in corso di validità del dichiarante e/o del tutore/rappresentante legale;
- Nel caso di presenza nel nucleo di disabili occorre portare la certificazione attestante il tipo di disabilità rilasciata dalla ASL, dall’INPS o altre commissioni mediche con indicata la data del riconoscimento della disabilità, il numero del certificato e il nome dell’ente certificatore;
- Contratto di locazione registrato, se il nucleo risiede in affitto alla data di presentazione dell’ISEE
- Dichiarazione dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiari (modello 730, modello redditi, modello irap per imprenditori agricoli, CU dei datori di lavoro o enti pensionistici, certificazioni di compensi in caso di collaborazioni occasionali o lavoro autonomo, certificazioni di redditi esenti da imposte, certificazioni e dichiarazioni di redditi prodotti all’estero, assegni di mantenimento percepiti o corrisposti, anche in assenza di provvedimenti del giudice)
- Documenti relativi al patrimonio mobiliare posseduto sia in Italia che all’estero
- Documenti dei conto correnti bancari/postali, dei libretti bancari/postali su cui sia riportato sia il valore del saldo al 31/12/2022 e sia il valore della giacenza media riferita all’anno 2022
- Titoli di Stato, Obbligazioni, Certificati di deposito, Buoni fruttiferi
- Azioni o quote d’investimento, partecipazioni azionarie in società italiane ed estere
- Altri strumenti finanziari e rapporti finanziari
- Contratti di assicurazione (valore dei premi versati al 31/12/2022)
- Patrimonio netto per le imprese in contabilità ordinaria e valore delle rimanenza finali e del costo dei beni ammortizzabili per le imprese in contabilità semplificata
- Documenti relativi al patrimonio immobiliare posseduto sia in Italia che all’estero
- Visure catastali o atti notarili di compravendita, dichiarazioni di successione, per dichiarare terreni e fabbricati,
- Valore delle aree edificabili
- Quota capitale residua del mutuo
- Atti notarili di donazione di immobili
- Targa o estremi di registrazione al PRA di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc
- Targa o estremi di registrazione al R.I. di navi e imbarcazioni da diporto
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Come si ottiene l’ISEE?
L’ISEE è fornito dall’INPS e si ottiene tramite la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), cioè un documento contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali dei componenti del tuo nucleo familiare, presentata in forma di autocertificazione con la quale la persona dichiara gli elementi utili per il calcolo dell’ISEE.
Le informazioni contenute nella DSU sono in parte autocertificate dalla persona e in parte, quali i dati fiscali più importanti e quelli relativi ai trattamenti erogati dall’INPS, acquisite direttamente dagli archivi dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
Il Caaf Cgil di Roma e Lazio si occupa di trasmettere in via telematica al sistema informativo dell’ISEE, gestito dall’INPS, i dati autocertificati contenuti nella DSU e ottiene, dopo i controlli di INPS e Agenzia dell’Entrate, l’attestazione isee che contiene i seguenti elementi:
- il nucleo familiare di riferimento per il calcolo dell’indicatore;
- il valore dell’indicatore ISEE;
- le prestazioni a cui è possibile accedere utilizzando l’indicatore calcolato;
- le modalità di calcolo dell’indicatore con dettaglio dei dati sintetici;
- il periodo di validità dell’attestazione ed eventuali omissioni/difformità rilevate.
Quanto dura l’ISEE?
L’Attestazione ISEE ha validità annuale, dal 1 gennaio al 31 dicembre e può essere rinnovata ogni anno. Nel caso di ISEE corrente la validità è limitata a 6 mesi, salvo ulteriori variazioni
Cosa posso fare se l’ISEE è difforme o ci sono omissioni?
In caso di attestazioni isee con omissioni o difformità è possibile rivolgersi alle nostre sedi per verificare la documentazione e presentare una nuova DSU con le integrazioni, che dovrà contenere le informazioni che in precedenza erano state omesse o esposte non correttamente