La contabilità in regime forfettario in Italia è semplificata rispetto ad altri regimi fiscali. Ecco i passaggi principali per gestirla correttamente:
- Apertura della Partita IVA
- Codice ATECO: Scelta del codice ATECO che descrive l'attività svolta.
- Comunicazione: Presentazione della dichiarazione di inizio attività all'Agenzia delle Entrate.
- Fatturazione
- Fattura elettronica: obbligatoria per tutti dal 01 gennaio 2024, salvo qualche eccezione.
- Elementi della fattura: Inserire tutti gli elementi richiesti dalla legge (dati del fornitore e del cliente, descrizione dei beni/servizi, importo, ecc.).
- Marca da bollo: Applicare una marca da bollo da 2 euro su fatture superiori a 77,47 euro.
- Registrazione delle Operazioni
- Incassi e pagamenti: Non c'è obbligo di tenere registri IVA o libri contabili, ma è utile tenere traccia degli incassi e dei pagamenti per una gestione accurata e per future verifiche fiscali.
- Archivio documenti: Conservare tutte le fatture emesse e ricevute.
- Adempimenti Fiscali
- IVA: I forfettari non applicano l'IVA sulle fatture e non detraggono l'IVA sugli acquisti.
- Imposta sostitutiva: Pagamento di un'imposta sostitutiva sul reddito anzichè IRPEF, addizionali regionali e comunali. L'aliquota è generalmente del 15%, ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività se si rispettano determinate condizioni.
- Contributi previdenziali: Pagamento dei contributi previdenziali all'INPS o casse di appartenenza.
- Dichiarazioni e Comunicazioni
- Dichiarazione dei redditi: Presentazione del Modello Redditi PF (Persone Fisiche) entro le scadenze previste.
- Certificazione Unica: Se si hanno dipendenti o collaboratori, è necessario emettere la Certificazione Unica.
- Calcolo del Reddito Imponibile
- Coefficiente di redditività: Applicazione del coefficiente di redditività previsto per il proprio codice ATECO al totale dei ricavi o compensi. Questo determina il reddito imponibile su cui calcolare l'imposta sostitutiva.
- Spese forfettarie: Non è possibile dedurre le spese effettivamente sostenute, poiché si applica una percentuale fissa di spese in base al coefficiente di redditività.
- Contributi INPS
- Gestione Separata o artigiani/commercianti: In base all'attività svolta, si può essere iscritti alla Gestione Separata INPS o alla Gestione Artigiani e Commercianti. Il calcolo dei contributi varia in base al reddito imponibile.