Il 31 dicembre scade l’attestazione Isee, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, relativa all’anno 2022. Sarà quindi fondamentale richiedere l’Isee 2023 per poter accedere a prestazioni sociali, sociosanitarie e bonus erogati da Enti o Istituzioni Pubbliche.
In alcuni casi, come per le università, l’Isee può essere utilizzato come base per fissare soglie per applicare tariffe differenziate in base alla condizione economica.
Per coloro che hanno richiesto l’Assegno Unico Universale Figli nel 2022 sarà necessario richiedere l’attestazione Isee 2023 per definire l’importo massimo per la propria fascia di reddito.
Attenzione si ricorda che :
- per coloro che presentano la dichiarazione ISEE 2023 entro il 30 giugno 2023 l’INPS erogherà l’assegno unico universale con gli eventuali importi arretrati spettanti dal mese di marzo 2023
- per coloro che non presentano la dichiarazione l’Isee 2023 verrà erogato l’importo minimo stabilito per legge.
Quali documenti servono per richiedere l’ISEE 2023?
Servono le tessere sanitarie di tutti i componenti del nucleo familiare, il documento d’identità del dichiarante, il contratto di locazione registrato, per i nuclei che risiedono in affitto, i redditi di tutti i componenti il nucleo familiare prodotti nell’anno 2021 e la documentazione inerente il patrimonio mobiliare e immobiliare che dovrà essere riferita all’anno 2021, quindi al secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione ISEE.
Ricordiamo che anche per coloro che già in passato si sono rivolti al Caaf Cgil di Roma e Lazio per presentare l’ISEE 2023, è necessario portare anche una copia del saldo e Giacenze Medie Annue aggiornate al 31.12.2021 dei conti correnti e libretti postali intestati ai componenti del nucleo.
Saldo conto corrente e Giacenza Media è un documento necessario al calcolo dell’ISEE, che ha validità annuale ed è rilasciato dagli istituti bancari e postali. Qui è possibile scaricare la lista completa dei documenti da portare
Quando richiedere l’ISEE 2023?
Si può richiedere l’Isee 2023 in qualsiasi momento dell’anno, però, bisogna tenere conto che l’INPS calcola l’Isee sulla base di tutti i dati, quelli dichiarati dal cittadino e quelli presenti nei propri archivi e in quelli dell’Agenzia delle Entrate, e rende disponibile solo dopo l’attestazione ISEE.
Un’operazione che richiede diversi giorni lavorativi e per questo motivo bisogna evitare di richiedere l’ISEE a ridosso di scadenze per cui è necessario averlo richiesto. Il nostro consiglio è sempre quello di rinnovare l’attestazione appena possibile.
Quale Isee richiedere?
All’Isee Ordinario o Standard si affiancano ulteriori indicatori Isee da utilizzare per la richiesta di alcune tipologie di prestazioni ed in presenza di determinate caratteristiche del nucleo familiare, come l’Iseeu utilizzato dalle Università o l’Isee corrente, calcolato con riferimento ad un periodo di tempo più vicino rispetto al momento della richiesta della prestazione ed utilizzato in caso di variazioni significative della situazione economica, come la perdita del lavoro.
Per questo motivo può è utile comunicare ai nostri operatori le pratiche o le prestazioni per cui si richiede l’Isee al fine di elaborare l’attestazione Isee necessaria.
Come prenotare un appuntamento
Chiamando lo 0673100700 e digitando il numero 1 è possibile prenotare un appuntamento in tutte le sedi del Caaf Cgil Roma e Lazio, oppure contattando direttamente la propria sede di fiducia del CAAF CGIL.
Ricordiamo che in tutte le sedi CAAF CGIL richiedere l’attestazione Isee 2023 è una pratica gratuita.