Il modello 730 integrativo può essere presentato solo nei casi in cui l’integrazione comporti un maggior credito o un minor debito, in buona sostanza nei casi in cui il rimborso sia a favore del contribuente e può essere utilizzato anche quando il risultato contabile non varia rispetto al 730 già presentato.
Permette di integrare il precedente 730 inserendo delle nuove spese detraibili e/o deducibili, i carichi familiari e a tal proposito occorre ricordare che i figli sono sempre a carico dei genitori a prescindere dalla loro età se non lavorano.
Nel caso in cui lavorano, per essere considerati a carico, il loro reddito annuo complessivo non deve essere superiore a 2.840,51 euro. Sono altresì considerati a carico i figli di età non superiore a 24 anni che hanno percepito un reddito annuo lordo non superiore a 4.000 euro.
Il contribuente che ha presentato il modello 730/2022 ordinario entro la scadenza del 30 settembre 2022, che si accorge di avere dimenticato di portare in detrazione delle spese per sé o per i familiari a carico (i figli per esempio), può presentare un 730 integrativo.
Come presentare il modello 730 integrativo
Il modello 730 deve essere presentato esclusivamente tramite i CAAF oppure tramite un professionista abilitato; non può essere presentato tramite il proprio sostituto d’imposta.
E’ invece possibile presentare direttamente all’Agenzia un 730 integrativo solo nel caso in cui i dati relativi al sostituto d’imposta indicati nel 730 ordinario non siano corretti.
Per fissare un appuntamento chiama lo 0673100700 e digita il tasto 1.