Il bonus terme è gestito da Invitalia per conto del Ministero Sviluppo Economico (MiSE), che ha istituito un fondo apposito, con Decreto del Ministero del 14 agosto 2020, ed è destinato ai cittadini maggiorenni residenti in Italia, non è richiesta l‘ISEE, deve essere utilizzato entro 60 giorni dalla data di emissione, non è cedibile ad altri neanche a titolo gratuito.
Importo del bonus terme
Il beneficio ha un valore massimo di 200 euro, l’eventuale differenza dovuta sul costo del servizio sarà a carico del cittadino, può essere utilizzato una sola volta, in una sola struttura, la spesa deve essere certificata con una sola fattura o altro documento contabile valido anche se la prestazione è erogata in più sedute o in più giornate.
Per esempio, se il costo dei servizi è di 200 euro il buono copre l’intero costo; se, invece, il costo è di 250 euro il cittadino paga 50 euro.
I servizi termali richiesti non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale o di altri enti pubblici, non devono interessare servizi oggetto di ulteriori benefici riconosciuti al cittadino, come ad esempio prestazioni sanitarie da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Come usare il bonus terme
A partire dall’8 novembre 2021, fino ad esaurimento dei fondi, il cittadino potrà richiedere il buono prenotando i servizi termali interessati presso uno stabilimento termale a scelta tra quelli accreditati consultabili sul sito di Invitalia.
Il cittadino può ricevere il buono tramite email per presentarlo allo stabilimento oppure dallo stabilimento termale che lo stamperà e lo consegnerà al beneficiario.
L’istituto termale riconoscerà uno sconto sul costo delle prestazioni effettuate, non rientrano nelle agevolazioni le spese di ristorazione e ospitalità, né quelle per l’acquisto di prodotti termali.
Il soggetto delegato dalla struttura termale, entro 45 giorni dalla data di inizio dei trattamenti, pena la decadenza dal diritto, inoltrerà la richiesta di rimborso per l’importo del buono riconosciuto al cliente.