Il 2 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha chiarito, rispondendo al quesito 431, che l’obbligo di tracciabilità delle spese detraibili in dichiarazione dei redditi, tipo le spese mediche, è cosa diversa dal dover dimostrare chi ha effettivamente eseguito il pagamento, poiché ciò attiene i rapporti interni tra le parti.
Ad esempio se un coniuge paga con sua la carta di credito una spesa medica, la cui fattura è intestata all’altro coniuge, è stato comunque assolto l’obbligo del tracciamento della spesa e non deve essere ulteriormente dimostrato da quale conto è stato effettuato il pagamento.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate, specifica che non è necessario conservare la ricevuta di pagamento solo nel caso in cui nella fattura è specificata la modalità con cui è stato effettuato il pagamento.